Potrebbe esserti capitato qualche volta di aver affrontato una conversazione e di aver avuto l’impressione di non aver comunicato come avresti voluto. Altre volte invece potrebbe semplicemente farti piacere dare una buona impressione e trasmettere calore, emozione e apprezzamento per il tuo interlocutore.
Per comunicare in modo straordinario non è sufficiente parlare. Non è un caso che uno dei miei corsi più richiesti sia “Comunicare con il pubblico straordinariamente”. Sia che ti trovi di fronte a una folta platea sia che tu sia dinnanzi a una sola persona, la comunicazione va curata.
Ciò di cui ci prendiamo cura migliora nel tempo. Pensa a cosa potresti fare se dedicassi tempo e attenzione alla tua comunicazione? Potresti sentirti… straordinario! E far sentire gli altri nello stesso modo. Il bello è che sentirti straordinario e far sentire così anche gli altri è semplice.
Ci sono 3 regole (più una) fondamentali da seguire:
Metti nella conversazione tutta la tua attenzione: via le distrazioni, i telefoni, le interferenze (quelle che puoi controllare). Le altre interferenze puoi integrarle nella conversazione, se pensi che vi distraggano. In ogni caso dedica il 100% della tua attenzione alla persona che hai di fronte.
Dimostra il tuo interesse per ciò che dice: l’interesse si dimostra innanzitutto con i gesti. Una postura aperta, un sorriso e occhi solo per l’interlocutore. Già questo è sufficiente a mettersi in una posizione di chiaro interesse per la persona e per il suo messaggio.
Se hai tempo fai domande aperte: puoi chiedere come lo ha fatto sentire una determinata situazione, soprattutto se positiva. O puoi mostrare sincera curiosità sul resto della storia che sta raccontando chiedendo maggiori dettagli.
Se non hai tempo ringrazia: puoi ringraziare la persona per essersi fermata a parlare con te o per averti dedicato del tempo. Puoi ringraziarla per ciò che ti ha raccontato.
Infine, ricorda l’Extraordinary FX: in Extraordinary noi pensiamo che ciascuno sia straordinario perché può mettere un extra nell’ordinario. E tu puoi aiutare quella persona a vedere quell’extra. Tutti hanno bisogno di uno specchio che rifletta le proprie qualità, perché i difetti siamo tutti maestri nel cercarli. Lascia che una persona se ne veda da una conversazione con te dopo aver scoperto di essere migliore di quanto pensasse. E’ il dono più bello che possa fare con delle parole.