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Emozionarsi quando si parla in pubblico (è bello)

Parlare in pubblico è una delle attività più complesse, remunerate e divertenti che esistano. Non a caso la paura di parlare in pubblico ha un nome – la glossofobia – e tanti metodi per superare la paura. Io penso però che superare la paura di parlare in pubblico non sia sufficiente. Bisogna anche divertirsi, emozionarsi, farsi coinvolgere nella narrazione e coinvolgere il pubblico.

Questo vale dal vivo e tanto più online, oggi che si sono ridotte le riunioni in presenza e sono enormemente aumentati i meeting su Skype, Meet o Zoom. Sono tanti anni che lo dico, lo faccio e lo insegno: comunicare con il pubblico straordinariamente richiede passione, competenze e allenamento.

Avere la possibilità di misurarsi così spesso con un pubblico – anche piccolo e magari composto prevalentemente da colleghi – è una ottima notizia e una palestra per iniziare a fare un lavoro straordinario. Ed è proprio per questa ragione è necessario cogliere l’occasione per mettere a punto l’approccio alla webcam, alle slide, ai tempi, ai gesti e alle parole che utilizzi.

Ti offro 3 consigli pratici (più uno) per iniziare subito a migliorare il tuo speech online:

Valorizza l’ambiente: lavora su ciò che hai intorno a te per poter trasmettere una immagine professionale. Un buon fondale – evita sfondi virtuali kitsch – può essere un bel quadro o una libreria, possibilmente ordinata. Un buon microfono e una luce che ti aiuti a staccarti dal fondale completano il set.

Fai amicizia con la webcam: è la tua migliore alleata. Guardala con intensità e intenzione. E soprattutto guardala più spesso di quanto guardi il monitor. Soprattutto se utilizzi uno smartphone appare molto evidente quando guardi altrove. Prova fare un selfie (o anche un video) e guarda quanta differenza fa “guardare in macchina”.

Parla con un tono di voce adeguato. Di solito il tono di voce adeguato è un po’ più forte di ciò che pensi. Gestisci anche l’intonazione e la cadenza della voce scandendo in modo chiaro e preciso ciò che hai da dire. Fai interventi brevi e concisi e soprattutto fai attenzione a non parlare sopra le altre persone. Quando non è il tuo turno di parola puoi disattivare il microfono. Soprattutto se hai figli piccoli in casa.

Infine, ricorda di studiare la piattaforma prima di metterti a utilizzarla. Se sei tu a dover organizzare il meeting, valuta le caratteristiche delle differenti piattaforme sulla base di ciò che ti serve come ad esempio la condivisione di documenti o l’utilizzo della chat per invio di link o sessioni di Q&A, domande e risposte, con le persone presenti.

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