In un recente sondaggio fatto negli USA il 54% degli intervistati ha dichiarato che vede amici per divertirsi o per stare insieme non più di una volta al mese.
Il 55% ha detto che non ha avuto ospiti a cena durante l‘ultimo mese.
L’80% dice di non avere abbastanza momenti romantici o intimi con il proprio partner. Il 70% dichiara di non passare abbastanza tempo con i propri figli e il 58% non fa vacanze superiori alla settimana in un anno.
Lo so cosa pensi è una statistica americana, noi italiani siamo diversi. Vero, come è anche vero che spesso gli americani anticipano comportamenti che poi noi seguiamo nel tempo. Ma tralasciamo la statistica e veniamo a te.
Passi abbastanza tempo con i tuoi amici per divertirti?
Hai tanti momenti romantici e/o intimi con il tuo partner?
Quanto stai con i tuoi figli?
Come sono state o saranno le tue vacanze?
Siamo sempre più di corsa a rincorrere le cose da fare, gli altri, la carriera … niente di male. Non avremmo chiamato la nostra azienda Extraordinary se non credessimo nell’impegno, nella dedizione e nel lavoro duro.
Però. Si però. È la vita che vuoi? Forse potresti trovare il modo di vivere meglio chiarendoti le idee su quello che conta di più per te.
Ho clienti che mi prendono come Coach perché nonostante sono persone di successo non hanno nessuno con cui confidarsi. È quello che vuoi?
La Duke University in Arizona, in uno studio, ha pubblicato che il reddito delle persone negli ultimi 50 anni è aumentato ma che queste persone hanno meno amici. Tra il 1985 e il 2004 chi dichiara di non aver nessuno con cui confidarsi è raddoppiato.
Lo so sono americani ma è allarmante!
Tony Robbins dice che il successo senza soddisfazione è fallimento, io penso che abbia ragione.
Dall’uscita del libro ricevo e-mail e messaggi su Facebook di persone che vogliono un consiglio risolutivo, qualcuno che li ascolti e magari abbia la risposta giusta alla loro domanda di vita. Dalla mia risposta sono sistematicamente delusi. Non posso e non voglio fare il guru ne tantomeno aprire una rubrica stile rotocalco estivo.
Il mio obiettivo in questo blog, del libro, degli audio libri, dei corsi, nel coaching e nella vita è di farti pensare. Magari a qualcosa a cui non hai pensato o non in quel modo.
Un consiglio se mi permetti oggi però te lo do. Collega il tuo cuore al resto:
collega il cuore al tuo cervello,
collega il tuo cuore a quello del tuo partner, dei tuoi figli, dei tuoi genitori, dei tuoi amici …
collega il tuo cuore alla natura,
collega il tuo cuore alle passioni,
collega il tuo cuore al lavoro, anche a quelle cose che non ti piace fare,
collega il tuo cuore … e finisci tu la frase. Anche qui sotto, lasciando un commento.
Oggi ho cercato di spiegare questo concetto a mia figlia mentre cercavo di motivarla a fare bene i compiti delle vacanze. Che barba questi compiti non si chiamano mica vacanze?
Voleva andare in spiaggia e io pure ma ci siamo presi l’occasione di decidere che le cose si possono fare bene, con “mindfulness” come dicono i buddisti. Ci siamo riusciti e non solo i compiti sono andati meglio ma anche tutto il pomeriggio in spiaggia.
Forse questa estate in uno di quei momenti di pausa puoi decidere di cambiare qualcosa. Non serve che cambi tutto. Basta una piccola cosa. È facile basta usare il cuore.
Buone vacanze.
Claudio