Quando si parla di leadership bisogna ricordarsi che questo concetto esiste in relazione alle persone. È come il mercato di riferimento, un concetto astratto, che andando a scavare si scopre che è composto di persone che vendono e che comprano. Ciò che conta, sempre e comunque, sono le persone: esse sono il centro di qualunque attività umana capace di creare senso e realizzazione.
Per questa ragione esistono alcune caratteristiche fondamentali della leadership che bisogna sempre ricordare per poter portare valore al proprio ruolo, al proprio lavoro, alla propria vita. Di questo argomento te ne ho parlato in diversi audiolibri: questo audiolibro su Steve Jobs, questo audiolibro sulla leadership nel mondo di Star Wars, questo audiolibro sulla gestione del team, questo audiolibro sull’essere un capo migliore e questo che affronta il binomio leadership e successo.
Come vedi il materiale a disposizione è tanto e trattandosi di audiolibri puoi scaricarli e creare una playlist dedicata con la quale trascorrere qualche minuto ogni giorno. Qui, adesso, voglio fare solo un breve ripasso e ricordarti quali sono alcuni punti fondamentali della leadership da praticare ogni giorno:
Gestisci le persone, non i numeri. Come detto all’inizio, la leadership riguarda le persone. Per questo è così importante. Il pensiero aziendale convenzionale (e spesso dominante) è che ciò che è importante è migliorare i numeri che interessano, tagliare i numeri che non rendono, mettere i numeri nei grafici e parlare di dove sono i numeri migliori e dove potrebbero essere. Tuttavia, i numeri sono il risultato di quanto bene gestisci le persone, non di quanto bene gestisci i numeri! L’unico modo per ottenere numeri migliori (indipendentemente dal tuo schema di misurazioni) è aiutare le persone a migliorare le proprie prestazioni mettendole in condizione di lavorare al meglio.
Adatta il tuo stile di gestione al contesto. Poiché ogni contesto aziendale è unico, non esiste uno stile di gestione valido per tutti. Pertanto, mentre spieghi esattamente cosa vuoi da ogni collaboratore, sollecita attivamente i suggerimenti e le idee del singolo collaboratore su come puoi aiutarlo a svolgere il lavoro nel miglior modo possibile. Ovviamente un ambiente di lavoro sano, incentivi alla crescita, possibilità di avanzamento di carriera, un buon equilibrio vita/lavoro sono tutti elementi da tenere in grande considerazione.
Utilizza la calma come tua alleata. Il leader è un esempio, un faro che guida le persone. Il buon esempio, quindi, è parte integrante del suo processo di lavoro. I collaboratori non amano i leader che sono così emotivamente deboli da dover scaricare la propria rabbia e frustrazione sugli altri. Al contrario, i collaboratori apprezzano profondamente un leader che rimane calmo in una crisi, che gestisce con sicurezza e rapidità ed è una fonte costante di soluzioni.
Sii leale. Come leader, vuoi che i tuoi collaboratori tengano conto dei tuoi interessi, ti aiutino ad avere successo e non ti piantino in asso nel momento in cui trovano un lavoro migliore. In altre parole, vuoi un po’ di lealtà. Però, questa va guadagnata. Puoi aspettarti che i dipendenti siano fedeli all’azienda solo se sei disposto a esserlo tu prima di tutto. Ciò significa prestare attenzione ai loro interessi, aiutarli ad avere successo e tenerli a bordo anche se puoi assumere qualcun altro per meno.
Decidi rapidamente. Alcuni leader sono così avversi al rischio che richiedono montagne di informazioni prima di prendere qualsiasi decisione importante. I leader intelligenti, d’altra parte, capiscono che c’è un punto (e di solito arriva abbastanza rapidamente) in cui informazioni aggiuntive semplicemente confondono le acque. Allungare il tuo processo decisionale è sempre una perdita di tempo. È meglio prendere una decisione abbastanza buona che aspettare che una decisione immaginaria perfetta emerga da una situazione del mondo reale.
E per te qual è l’elemento più importante della leadership?