Se gestisci una azienda o possiedi una tua attività sicuramente avrai incontrato (o incontrerai) un compito gravoso e spiacevole: licenziare o chiudere il rapporto di collaborazione con una persona. Nel periodo della pandemia molte aziende si sono trovate nella condizione di dover far a meno di collaboratori e alcune di queste sono riuscite a rendere grottesca una situazione di per sé già infelice.
Da un cattivo esempio, comunque, possiamo apprendere una lezione preziosa: non si licenzia attraverso una e-mail (soprattutto non cumulativa), una zoom di gruppo, un messaggio di testo. Dal momento che si tratta di una comunicazione che porta con sé un carico emozionale molto importante, è necessario affrontarla direttamente e con sensibilità.
Ecco, dunque, cinque consigli utili per gestire un licenziamento in maniera rispettosa e allo stesso tempo efficace:
- Parla in maniera franca. Qualunque sia la ragione del licenziamento io non sono qui per giudicarla: quel compito spetta a te. Se le ragioni della chiusura di una collaborazione sono valide non dovrai far altro che esporle in maniera ferma e puntuale.
- Non renderla una occasione per chiudere dei conti. Se tu o la tua azienda ha dei conti in sospeso con la persona da licenziare, il momento del licenziamento non è il momento per chiarimenti o scontri.
- Tratta la persona con rispetto e dignità. Come vorresti che il tuo capo ti trattasse se tu fossi dall’altra parte? Fai quello. Parla in maniera diretta, spiega le tue ragioni (le ragioni dell’azienda) e dai alla persona la possibilità di comprenderle.
- Dai alla persona incoraggiamento. Fornisci alla persona supporto e informazioni su come gestire la perdita del lavoro, su come fare domanda per i sostegni di disoccupazione o qualche consiglio su come migliorare il curriculum (soprattutto ai più giovani) e come reinserirsi nel mondo del lavoro (anche grazie a una tua lettera di referenze).
- Spiega alla persona quanto è stata difficile questa decisione e, se è vero, come può aiutarla meglio. Assicurati, innanzitutto, di non concentrarti su quanto è stato difficile per te. Per quanto possa essere stato difficile lo è sempre di più per chi viene licenziato. Offri il supporto che puoi in fase di uscita per chiudere i lavori. Molto spesso le persone licenziate si preoccupano dei clienti che gestiscono e dei rapporti con i colleghi: dai loro la possibilità di gestire queste incombenze al meglio.
Come si comporta la tua azienda in questi casi? Come può migliorare?