Politica del personale: da respingente ad attrattiva in 3 mosse

Come ogni imprenditore sa, un alto turnover dei dipendenti può essere costoso e avere effetti anche dirompenti sulla produttività. Non solo perché richiede di investire nella formazione di nuovi collaboratori, ma anche perché si perdono le conoscenze e le competenze dei collaboratori in partenza. Per questa ragione, chi ha senso per gli affari, sceglie investire in strategie di fidelizzazione che mantengano i migliori lavoratori al proprio lavoro.

Ci sono diversi modi per farlo. L’aspetto più importante da comprendere è quello delle necessità. Quali sono le necessità di chi se ne va? Quali sono gli aspetti che l’azienda fino ad oggi potrebbe aver sottovalutato? Negli ultimi due anni c’è stato un fiorire di studi, ricerche, sondaggi e testimonianze rilasciate da due tipologie di persone che hanno lasciato un posto di lavoro: quelli che hanno lasciato il posto fisso per trovarne uno diverso, in un’altra azienda e quelli che hanno abbandonato del tutto la logica del posto fisso e si sono messi in proprio.

Queste due macrocategorie hanno molti elementi in comune. Partiamo proprio da questi elementi comuni per tracciare un vademecum minimo delle caratteristiche che servono ad una azienda per passare da una politica del personale respingente ad una attrattiva.

1) Dare priorità alla salute mentale dei dipendenti: uno studio dell’American Psychological Association ha rilevato che quasi un dipendente su cinque ha riferito di sentirsi depresso a causa dello stress legato al lavoro. Quando un dipendente ha difficoltà mentali, può portare a una diminuzione della produttività, più assenze e un aumento del turnover. Assicurati di dare la priorità alla tua salute mentale dei tuoi collaboratori.
2) Investi nello sviluppo: fornire opportunità ai dipendenti di apprendere nuove competenze e crescere nelle loro carriere dà loro un senso di soddisfazione e lealtà nei confronti dell’azienda. Inoltre, è un investimento nella qualità e nella produttività del proprio gruppo di lavoro.
3) Benessere dei dipendenti. Creare un ambiente di lavoro positivo in cui i collaboratori si sentano apprezzati e supportati può fare molto per mantenerli sul posto di lavoro. Investendo nella fidelizzazione, puoi mantenere i tuoi migliori collaboratori felici e produttivi, risparmiando anche denaro a lungo termine.

E nella tua azienda di cosa hanno bisogno i tuoi collaboratori?