Le persone straordinariamente grate non provano gratitudine in maniera saltuaria. Lo fanno regolarmente. Fanno della gratitudine un’abitudine quotidiana. Alcune ricerche scientifiche hanno dimostrato come rivolgere la propria gratitudine in maniera regolare finisca per modificare proprio le connessioni cerebrali.
Questo comportamento rende più facile e automatico vedere il positivo nella vita. Un tale miglioramento, a sua volta, aumenta la felicità e rende persino più probabile che il raggiungimento del successo negli obietti personali e professionali.
Un modo per farlo è tenere un “diario della gratitudine”. Ogni giorno, dedica qualche minuto per scrivere tre cose per cui sei grato. Questo può essere qualcosa di semplice come la tua tazza di caffè mattutina o il sole che filtra dalla tua finestra. Col tempo, inizierai a notare degli schemi nel tuo modo di pensare e potresti anche essere sorpreso da quanto riesci a provare gratitudine.
Un altro modo per coltivare la gratitudine è dedicare qualche momento ogni giorno per pensare agli altri. Ad esempio, alle persone o, più precisamente, alle esperienze con le persone della tua vita che ti portano gioia e ti fanno sentire fortunato. Quando ti concentri su ciò che è buono nella tua vita, comincerai naturalmente a sentirti più grato.
Infine, ricorda che la gratitudine è un viaggio, non una destinazione. Non devi aspettare di aver raggiunto tutti i tuoi obiettivi per iniziare a provare gratitudine. Piuttosto, inserisci la gratitudine nella tua routine quotidiana e raccogli i frutti di questa potente emozione tutto l’anno.