Quando si prospetta un avvicendamento all’interno del gruppo di lavoro e il leader deve essere sostituito c’è sempre la necessità di individuare una persona che lo sostituisca. Questa può essere un sostituto naturale, un vice già formato ad esempio, oppure può essere scelto fra gli altri nel resto del gruppo o altrove. Come si fa ad individuare chi ha le caratteristiche migliori?
Per aiutarti in questa scelta complessa ho individuato per te 3 comportamenti che ti faranno dire “questa è la persona giusta per il ruolo” e 3 comportamenti che rendono chiaro che quella persona non ha o non ha ancora le caratteristiche per ricoprire un ruolo di leadership. Vediamoli insieme:
Si prende cura degli altri/Si prende cura solo di sé: un leader deve essere capace di riconoscere e valorizzare i suoi collaboratori. Questo migliorerà drasticamente la loro esperienza e ti renderà un leader apprezzato. Al contrario, un leader che pensa solo a sé stesso non si preoccupa di adempiere alla missione aziendale o di allineare gli obiettivi del team agli obiettivi dell’organizzazione. Pensa solo alla propria prestazione e all’ottenimento di qualche bonus annuale: questo lo rende tossico per il gruppo e, in definitiva, per l’azienda.
Crea un ambiente di lavoro sicuro/Vuole il controllo di tutto: un leader capace di delegare è molto spesso un leader capace di creare equilibrio nel team. Ha la consapevolezza del carico di lavoro e delle capacità di ciascuno, le rinforza e le valorizza facendo in modo che le persone si sentano al sicuro, cooperino e si presentino al lavoro al meglio. Chi vuole il controllo tutto per sé invece crea un ambiente di lavoro soffocante, diffida del team, è restio ai confronti e ad accettare idee e consigli. Le persone vanno spesso in sofferenza e ne risentono soprattutto la creatività e il desiderio delle persone di crescere.
Mette al centro la crescita delle persone/Tratta le persone come numeri: un leader dovrebbe essere capace di mettere al centro lo sviluppo personale e professionale. Questa è una priorità per aiutare tutti i membri del team a diventare la versione migliore di sé stessi e per aiutarli a prepararsi per il proprio lavoro. Un leader immaturo invece tratta i collaboratori come dipendenti, li tiene a distanza, considerandoli spese da contenere e non un investimento da far crescere. C’è poco interesse per la loro crescita poiché il motivo per assumerli è puramente di produttività e profitto.