Capita a tutti di provare sensazioni spiacevoli e ad alcune persone capita in maniera più frequente. Se tu sei una di quelle persone che si preoccupa facilmente, prova sensazioni ansiose o ha spesso paura questo è il momento giusto per trasformare queste sensazioni in qualcosa di utile per te.
Come dice il mio maestro Tony Robbins “tutto accade per una ragione e uno scopo, e ti serve”. Se ti senti spaventato, invece di fuggire dalla situazione o lottare contro la paura, cerca di trovarne il significato più profondo. Cosa ti sta insegnando di te quella sensazione?
Anche le sensazioni più difficili da gestire possono essere utili per farsi forza e costruire una nuova consapevolezza. Vediamo due esempi di sensazioni negative che possono essere trasformate in punti di forza:
Preoccupazione: ti proietta in un futuro che non conosci e che ti spaventa, un futuro nel quale hai difficoltà e insicurezze e succedono sempre cose enormi e terribili. Non deve andare così per forza. Cosa ti dice la tua ansia? Ascoltala, probabilmente vuole che tu abbia la giusta preparazione per affrontare il futuro. Cosa puoi fare in merito? Anziché pre-occuparti, occupati direttamente di ciò che ti dà quella sensazione e fai qualcosa di concreto in merito.
Paura: ti mette spesso di fronte a qualcosa già vissuto in passato, sensazioni, avvenimenti, momenti che non vuoi più ripetere. Ti svelo un segreto: tutti hanno paura. La paura è una delle emozioni più frequenti negli esseri umani e tutti la possono comprendere. Non respingerla, dunque: solo attraverso la paura si può costruire il coraggio e il coraggio è innanzitutto ammettere di avere paura. Il modo migliore per vincere la paura è la gratitudine: è scientificamente provato che quando si prova un sentimento di gratitudine è impossibile provare paura allo stesso tempo.
Infine, per superare qualsiasi sensazione negativa può essere utile sostituirla con una sensazione positiva altrettanto forte. Il volontariato, un’opera di bene, una donazione (che sia di sangue, di denaro, di tempo) ti aiutano a rilasciare dopamina: lo fai perché fa bene agli altri e allo stesso tempo fa del bene a te. Provare preoccupazioni, ansie o paure può essere lo stimolo che ti serve per iniziare a fare qualcosa di utile per te attraverso un aiuto agli altri.