Quando si lavora con team ibridi, in parte in presenza all’interno dell’ufficio e in parte da remoto, si devono affrontare numerose difficoltà di interazione. Tenere tutti informati e aggiornati sulle novità è una sfida da vincere quotidianamente.
Inoltre, bisogna continuare ad aiutare i propri collaboratori in smart working a combattere l’isolamento, soprattutto se questa condizione dura da molto tempo. Le attività sociali online – come le pause caffè, ad esempio – possono aiutare. Molte persone desiderano ricreare quelle interazioni informali da ufficio che stimolano la creatività e incoraggiano la collaborazione.
Una soluzione che puoi adottare è creare uno spazio di coworking remoto. In pratica una videocall a un orario concordato in cui le persone possono semplicemente lavorare tranquillamente in presenza virtuale l’una dell’altra. Ciò consente ai membri del gruppo di interagire in modo informale, condividere idee e porre domande spontaneamente, proprio come farebbero in ufficio.
Nel caso poi di un team ibrido, puoi anche pensare ad una soluzione ibrida: installando, ad esempio, un monitor di grandi dimensioni e una telecamera – compatibilmente con le normative sulla privacy – in una posizione concordata con i colleghi in presenza dell’ufficio. Da questa postazione i lavoratori remoti possono passare per farsi vedere dagli altri colleghi in ufficio.
Infine, puoi stabilire un turno d’ufficio settimanale, aperto, senza un’agenda, e invitare l’intero team a porre domande e a farsi vedere in quel momento di condivisione con gli altri colleghi. Ciascuna di queste soluzioni è facilmente implementabile e modificabile secondo le proprie necessità logistiche. Consentire la creazione di interazioni spontanee e non strutturate può essere l’elemento che fa la differenza nella gestione della tua impresa.
Da quale soluzione partirai per migliorare l’interazione fra i lavoratori della tua impresa?