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Come scegliere un investitore

Dopo un periodo di incubazione dell’idea, nasce l’azienda. Questa gestazione può essere più o meno breve, coinvolgere un numero alto di persone oppure una sola, il suo fondatore (o la sua fondatrice). È un periodo nel quale il focus è tutto sul prodotto o sul servizio. C’è poco tempo per pensare ad altro, all’organizzazione del lavoro, alle scartoffie, al modo in cui vive quotidianamente l’azienda.

C’è una vaga idea di futuro e passo dopo passo, stadio dopo stadio, l’azienda cambia sotto gli occhi di chi l’ha creata e la vive quotidianamente. Ne “Gli Stadi del Successo” Roi Edizioni ti aiuto a vedere le prospettive di questa evoluzione, a vedere a sulla breve, media e lunga distanza dov’è, dove sta andando e cosa potrà diventare la tua azienda.

Se tutto va bene, arriva comunque un momento nel quale le cose migliorano, il volume d’affari si è ingrandito e serve un passo ulteriore. Bisogna fare il salto. Alcuni imprenditori preferiscono farlo da soli, altri aprono la propria società al capitale esterno con l’arrivo di soci. Questo passaggio è cruciale. Conoscere bene sotto il profilo personale una persona, un investitore, potrebbe non essere sufficiente. Bisogna sapere quale sarà il suo approccio negli affari, quali sono le sue intenzioni e come vede lo sviluppo dell’azienda.

Ti propongo alcune domande da fare, non solo a chi investe, ma anche a te stesso prima di intraprendere questa strada per cercare di minimizzare le possibili sorprese.

Com’è lavorare con te? E’ una domanda da rivolgere a te stesso e al tuo investitore. Tutto ciò che puoi imparare sulla relazione quotidiana con te stesso – la persona che sei sul lavoro – e il tuo investitore è fondamentale. Sarete proattivi nell’aiutare a livello operativo? Quali sono le vostre complementarità? Assicurati che il vostro stile di lavoro, di leadership e il vostro approccio sia adatto all’azienda che state andando a implementare.

Cosa vi aspettate dall’azienda? Se le aspettative sono poco chiare la conseguenza più immediata è lo sviluppo di conflitti. È fondamentale capire cosa si aspetta l’investitore da te e allo stesso tempo chiarire le tue aspettative per la partnership. Fissate degli obiettivi in modo chiaro ed esplicito e trovate subito un modo di risolvere eventuali controversie circa elementi che non avete potuto ponderare prima.

Cosa rende speciale la vostra partnership? Come molti fondatori sanno, la maggior parte delle startup fallisce. Dai alla tua azienda maggiori possibilità di successo: crea una squadra di livello top. La maggior parte degli investitori con i quali avrai a che fare avrà un punto di forza, un talento speciale per qualcosa nel business che ti interessa: può essere una competenza, può essere una rete estesa di conoscenze, può essere una propensione al rischio diversa dalla tua. Di qualunque cosa si tratti assicurati che sia ciò che serve per supportarvi bene durante il viaggio che state iniziando.

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