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In che modo le Coaching skill possono aiutarti nel tuo lavoro?

Essere un Coach significa innanzitutto avere la capacità di guardare al potenziale delle persone e aiutarle a trovare il modo migliore per realizzarlo. A “Il Coaching secondo Claudio Belotti” hai la possibilità di scoprire i miei segreti da Coach e vivere insieme a me giornate di studio e approfondimento del lavoro dei migliori al mondo come Tony Robbins, Richard Bandler, Robert Dilts, Virginia Satir e molti altri!

Se vuoi portare subito un cambiamento nella tua azienda ti invito a rispondere insieme a me a questa domanda: oggi, un leader con Coaching skill in che modo guida la sua azienda, i suoi collaboratori, il suo gruppo di lavoro? Ti racconto la mia visione attraverso tre esempi di pratica quotidiana:

Trasforma i feedback in una conversazione

Molto spesso quando si fornisce un feedback si pensa ad una esperienza monodirezionale: in pratica tu sei il capo e la persona che hai di fronte è lì per ascoltare. Questo approccio è ragionevole quando si ha a che fare con persone con una esperienza di molto inferiore alla nostra. Ma quando ci confrontiamo con collaboratori più esperti che hanno competenze specifiche nel proprio lavoro allora è possibile trasformare l’esperienza del feedback in una occasione di autentica crescita. Attraverso domande mirate aiuta la persona che hai di fronte a portare a galla i problemi o le difficoltà che ha incontrato nel lavoro. A volte gli impedimenti sono procedure obsolete o poco efficienti. Un feedback approfondito e costruito sul dialogo aiuta i tuoi collaboratori a comprendere e sviluppare i propri punti di forza e forse anche a vedersi in un modo nuovo.

Mantieni un atteggiamento aperto e ottimista

In questo periodo è difficile e per molti di noi può diventare persino frustrante confrontarsi quotidianamente con i problemi della pandemia, con l’atteggiamento dimesso di molte persone, con la paura che hanno in tanti circa il futuro. Il primo passo è essere un esempio. Adottare un atteggiamento ottimista – senza esagerare con l’espressione del proprio ottimismo – può contribuire a promuovere il senso di connessione tra le persone. Non serve inventarsi nulla di particolarmente innovativo: festeggiare quando un team o un dipartimento raggiunge un traguardo o iniziare le riunioni con ogni persona che riferisce di una cosa per cui è grato sul lavoro. Le cose sono difficili in questo momento, non ci sono dubbi. Come leader abbiamo l’opportunità di creare le condizioni per una visione collettiva differente, avere un impatto positivo sul mondo. Fosse anche solo quello della nostra azienda.

Aiuta il team a crescere

Ogni team affronta prima o poi una impasse classica: rimane ancorato a schemi sbagliati o imbrigliato in dinamiche disfunzionali. Lavorare costantemente sulla consapevolezza della squadra può aiutare a prevenire la creazione di questi schemi. Come leader, puoi aiutare i membri del tuo team a crescere e svilupparsi. Aiuta, ad esempio, le persone ad uscire dal proprio ruolo e a guardare la propria prospettiva e poi a vedere quella del team nel suo complesso in modo da individuare e colmare le differenze. Incoraggia i membri del team a pensare regolarmente agli schemi e alle dinamiche in gioco durante una riunione lavorando in terza posizione, da Coach, al di fuori delle dinamiche stesse. Se vuoi, puoi designare a turno un membro del team come “osservatore” di ogni riunione e affidargli il compito di tenere a mente il quadro generale e segnalare quando si installano comportamenti disfunzionali. La consapevolezza della squadra è uno strumento straordinario per vincere le sfide più impegnative.

E la tua visione qual è? Quali sono le pratiche da Coach che pensi possano essere utili alla tua azienda?

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