Quando scegli di migliorare, ottieni subito un risultato: hai un vantaggio rispetto a chi decide di star fermo e non far nulla. Con il tempo questa scelta si fa più complessa: mantenere ogni giorno gli impegni presi è cruciale per ottenere risultati e a volte non è semplice.
Per questo quando si inizia un percorso di miglioramento, è necessario metterlo nella giusta prospettiva: non stai cambiando dieta, migliori il tuo stile di vita. Non stai studiando, impari qualcosa di nuovo o approfondisci un argomento. Non stai aumentando la tua produttività, rendi più efficace il tuo metodo di lavoro.
Detto questo, ci sono 7 problemi comuni che quasi tutti incontriamo sulla strada della crescita. Vediamo quali sono e in che modo si possono superare semplicemente:
Vuoi leggere più libri? Guarda meno lo smartphone
Forse ti è capitato di pensare di non avere abbastanza tempo per leggere libri. Ma considera quanti testi, email e tweet leggi ogni giorno e quanto tempo guadagneresti nel limitare un po’ queste attività o sospenderle quando decidi di prenderti il tempo per leggere dei libri. Come fare? Ad esempio, puoi rendere il tuo telefono meno interessante. Sposta tutte le app nelle schermate secondarie in modo che la schermata principale sia vuota. Usa Non disturbare per silenziare le notifiche. Quindi, quando ti dedichi alla lettura, immergiti completamente in quello che leggi e ricorda che non tutti i lettori sono dei leader, ma tutti i leader sono lettori.
Vuoi essere più soddisfatto? Esercitati a dire no alle richieste per il tuo tempo
La maggior parte delle persone ha molte più attività di quante possa realisticamente svolgerne. E proprio per questo è importante dire di no a cose che non sono un grande investimento del tuo tempo. Applica il principio di Kiyosaki sugli asset immobiliari. Cosa dice Robert Kiyosaki nel suo libro Padre ricco padre povero? Che la prima casa, quella in cui abiti, se non genera denaro, non è un investimento come molti erroneamente ritengono. Allo stesso modo, il tuo tempo cosa ti dà? Ti arricchisce? Non solo in termini economici ma anche e soprattutto in termini di passioni, soddisfazioni, risultati. Per questo è importante investire il tuo tempo in una direzione precisa ed evitare di dedicarlo ad attività che non ti piacciono, non ti fanno crescere e non ti danno soddisfazione. Quando sai a cosa dire sì, è molto più semplice individuare le attività alle quali dire no.
Vuoi aumentare la produttività? Disattiva le notifiche
Lo smartphone è uno strumento straordinario di produttività. Ed è anche un’arma a doppio taglio perché si trasforma in un freno, a causa dell’utilizzo smodato che ne facciamo. Quante notifiche ricevi in un solo giorno? Per molte persone, la risposta è “troppe”. Per proteggere la tua produttività, devi scegliere di agire attivamente e limitare l’impatto negativo della tecnologia. Come vedi è ancora una volta una questione di gestione di sé: non si tratta di gestire il tempo o le attività, la priorità è gestire te stesso. Un grande modo per farlo è cambiare punto di vista: non si tratta di lavorare svicolando fra una notifica e l’altra ma dedicare tempo alle notifiche in momenti ben definiti. Considera innanzitutto la disattivazione di tutte (o quasi) le notifiche sul tuo computer e smartphone. Questo ti aiuterà a concentrarti senza interruzioni. Poi pianifica le interruzioni durante il giorno per controllare e rispondere alle e-mail e resisti all’impulso di controllare nei momenti di pausa. Applica questo metodo anche ai tuoi collaboratori. In questo modo limiterai anche molto l’abuso del termine “urgente” alle cose – rare – che davvero richiedono una risposta immediata.
Vuoi trarre il massimo dai feedback che ricevi? Ecco la migliore risposta a un feedback negativo
Molti di fronte a un feedback negativo si mettono sulla difensiva. Questo atteggiamento favorisce comportamenti poco piacevoli: quando le persone non possono parlare con te di ciò che hai sbagliato, lo faranno con qualcun altro. Ti piace questa idea? Penso di no. Il modo migliore per rispondere, quindi, è questo: “Apprezzo molto che tu abbia dedicato il tempo e lo sforzo per dirmelo. Grazie.” Questa risposta può sembrare semplice (e lo è) e mostra alle persone che sei aperto ascoltare ciò che hanno da dire. Di conseguenza, saranno molto più propensi a parlare direttamente con te quando hanno un problema, invece di andare dal tuo capo o farlo alle tue spalle. Ciò significa che avrai la possibilità di rispondere e migliorare la situazione prima che peggiori.
Vuoi migliorare la qualità del tuo tempo libero? Non portare lo stress del lavoro a casa con te
Il lavoro può avere molti risvolti e alcuni di questi possono essere particolarmente stressanti. In ogni lavoro, anche in quello che ti piace di più, c’è sempre qualche aspetto che ti piace di meno: magari è la parte di gestione o la pianificazione o altri aspetti non direttamente legati al tuo lavoro come un lungo tragitto in macchina nel traffico, un treno affollato con persone che emanano odori particolari. Non ci vuole molto perché lo stress del lavoro invada la tua vita domestica, creando attriti con le persone a te più care. Per disimpegnarti e ricaricarti crea un piccolo rituale per compiere la transizione mentale dal lavoro a casa. In PNL la chiamiamo àncora ed è l’interruttore che fai scattare per far passare i pensieri del giorno e liberare la mente. Puoi inserire la gratitudine in questo rituale, perché sentirsi grati per le cose della tua vita aiuta a ridurre lo stress.
Vuoi diventare un genitore migliore? Fai un piano per bilanciare lavoro e famiglia
Sapere cosa è importante per te, è fondamentale per poter prendere le scelte e le decisioni più soddisfacenti. Se nei primi posti fra le tue priorità c’è la tua famiglia, cerca di non lasciarla agli ultimi posti quando decidi come distribuire il tempo della tua giornata. E poi ricorda: la famiglia non è un valore fine, ma un valore mezzo. Se pensi che la famiglia sia un valore, individua cosa è davvero importante per te nella famiglia, cosa cerchi e cosa ti dà. Pensa a che tipo di genitore vuoi essere, a come vorresti che la tua carriera si sviluppasse e come queste due aree si sovrappongono. Quali sono i tuoi obiettivi di carriera per i prossimi anni e come li raggiungerai? Assicurati di prendere in considerazione anche la prospettiva del tuo partner. Parlate insieme di quanto ognuno di voi desidera lavorare e come sarà il tempo che trascorrerete insieme come famiglia.
Vuoi migliorare il tuo equilibrio? Cambia il tuo modo di pensare
Per molte persone è allettante pensare che l’unico modo per arrivare in cima sia lavorare sempre. Ma puoi essere un leader efficace anche se scegli di mantenere un sano equilibrio nella tua vita. Smetti di pensare a te stesso come qualcuno che è disposto a fare qualsiasi cosa il lavoro chieda, e comincia a pensare a te stesso come a qualcuno che fa un ottimo lavoro e ha anche una vita al di fuori di esso. Va meglio, vero? Per fare questo anche in pratica, valuta la cultura della tua azienda. La tua azienda misura il successo dal tempo che le persone trascorrono in ufficio o dagli obiettivi che raggiungono? Se è la prima opzione, qualcosa deve cambiare e potrebbe essere necessario guidare quel cambiamento. Se è la seconda opzione, pensa a cosa ti impedisce di cambiare il modo in cui passi il tuo tempo.