Una giornata difficile può capitare a tutti. Non tutti l’affrontano allo stesso modo. Per quale ragione? Innanzitutto, è una questione di attitudine. O di mentalità, se preferisci. I giorni difficili ci sono per darci la possibilità di migliorare e di apprezzare di più i giorni belli e facili. Per questa ragione, a fine giornata, è importante dedicare sempre un momento di gratitudine a ciò che hai vissuto: se è stato bello, sarà più facile, se è stato brutto dovrai lavorare per capire cosa ti ha insegnato, in che modo ti ha fatto crescere.
L’insegnamento, il tesoro nascosto, è solitamente molto personale e più troverai motivazioni intime e originali per farlo tuo, più sarà forte il senso di gratitudine. D’altronde l’alternativa è ben peggiore: rabbia, frustrazione o peggio disperazione. Perché immergerti in un pozzo di liquami quando puoi fare un bagno rilassante e profumato? La gratitudine ha questo potere, di distendere e lenire, nervi e ferite per trasformarle in calma e forza.
Per affrontare stress e difficoltà quotidiane – soprattutto quelle che si ripetono sul lavoro e sulle quali non hai margini di controllo, ti offro 5 consigli pratici da mettere in pratica subito:
- Respira: questa va direttamente al primo posto perché è la più importante. Nei momenti difficili è facile perdere il controllo e andare appresso alle emozioni di rabbia e frustrazione. Attraverso il respiro puoi gestire il tuo stato in modo efficace. La maggior parte dei problemi che affrontiamo quotidianamente, quelli che ci fanno arrabbiare o stressare sono di facile soluzione, meritano attenzioni limitate, il resto dell’attenzione dedicalo alla respirazione consapevole, calma, rilassata.
- Crea una rete di supporto. Sul lavoro può essere difficile trovare amici o alleati. Allo stesso tempo è fondamentale avere vicino a sé qualcuno con il quale spezzare un po’ i ritmi della giornata, distrarsi un attimo, fare quattro chiacchiere. Se si lavora in ambienti molto competitivi, una soluzione può essere al di fuori della cerchia ristretta del proprio settore. Anche i baristi sono ottimi partner per una chiacchierata leggera e divertente. E soprattutto utilizza quel tempo per tenere gli occhi lontani da uno schermo.
- Ascolta le tue emozioni. Se mi conosci e mi segui da un po’ forse mi avrai già sentito dire: “quando ti emozioni non chiedere scusa. Mai scusarti perché sei umano”. Impara piuttosto ad ascoltare le tue emozioni. Spesso cerchiamo di sopprimerle, specialmente se sono spiacevoli. Ma soffocare, comprimere o nascondere sotto il tappeto l’emozione non la fa sparire, la nasconde solo alla vista e al radar della tua percezione. Resta lì e torna fuori in altre forme, spesso ancor più dolorose. Riconosci ciò che provi, accettalo, ringrazialo per il messaggio che ti sta portando e poi lascialo andare via.
- Recupera le energie. Quando si parla di energie fisiche, il modo migliore per recuperare energia è mangiare. Ma quando si affronta una giornata difficile in ufficio raramente si tratta di energie fisiche ma di energie mentali. Per recuperare lucidità, concentrazione, determinazione ci sono molti modi: una bella dormita (un riposino utile a resettare le sinapsi e ripartire), una sessione di meditazione (10 minuti di mindfulness sono più che sufficienti), la lettura (mezz’ora di immersione in un libro, soprattutto se è un bel romanzo), l’ascolto della musica (solo quella senza fare altro) oppure una sessione di jogging o corsa (a seconda del passo che decidi di tenere).
Gentilezza. La gentilezza è una cura per lo spirito affranto. Quando affronti delle difficoltà non peggiorare la situazione caricandoti di autocritica (inutile in quel momento) o addossandoti colpe che molto probabilmente non hai. Inizia con l’essere più gentile con te e poi cerca un ambiente nel quale anche gli altri lo sono. Un incontro con amici o con il tuo partner, una cena in un posto dove ti conoscono e sei di casa, una chiamata con una persona a cui vuoi bene: durante una giornata difficile sono queste le azioni che ti rendono la vita migliore.