Lo stress non si combatte. Lo stress è parte della vita ed è possibile confinarlo, limitandone gli effetti, in un angolo della nostra vita costruendo attorno ad esso un giardino fiorito, un bosco lussureggiante di abitudini che creano benessere.
Proprio per questa ragione è importante focalizzare quali sono gli eventi più stressanti, i momenti di maggior stress che vivi ogni giorno. Ho scelto tre situazioni tra le più frequenti e tre consigli che puoi applicare subito e in modo semplice per trasformare lo stress:
Combatti il burnout concentrandoti su ciò di cui hai bisogno tu e le persone che lavorano con te
Qual è la tua situazione oggi? Qual è la situazione dei tuoi collaboratori? A livello organizzativo, ciò significa raccogliere informazioni su come state e agire in modo concreto per dare un supporto. Adotta un approccio organizzato e concertato per affrontare i bisogni che emergono. A livello personale concediti riposo e distrazioni: se hai responsabilità, hai la necessità di lasciarle fuori dalla porta per un po’. A livello di team, vai oltre e chiediti: “So davvero come stanno tutti i membri del mio team?” Se la risposta è no, trascorri del tempo a parlare o a scriverti con ogni persona, dimostrando che sei personalmente impegnato nel loro benessere.
Non fingere il buon umore
Quando si è stressati è abbastanza facile essere di cattivo umore. Qualunque sia la preoccupazione, dal tuo punto di vista è certamente importante. Potresti essere preoccupato per la tua salute, preoccupato per l’economia, sovraccaricato di lavoro. O tutto questo insieme. Ma quando arrivi in ufficio o accedi a quella Zoom, non provare a “fare una faccia felice”. Fingere un sorriso non giova a nessuno. Cerca piuttosto di cambiare sinceramente il tuo umore. Prova a esprimere a parole ciò per cui provi gratitudine, a casa o in ufficio e identifica i momenti di gioia nelle tue relazioni.
Respira
Quando vuoi gestire livelli elevati di stress c’è uno strumento a cui tutti abbiamo accesso immediato: la respirazione. Potrebbe sembrare banale ma nella realtà è solo semplice: se fatta correttamente, la respirazione può fare la differenza. Le ricerche mostrano che diverse emozioni sono associate a diverse forme di respirazione. Ad esempio, quando ti senti ansioso o arrabbiato, il tuo respiro diventa irregolare, corto e veloce. Quando provi gioia o rilassamento, il tuo respiro è regolare, profondo e lento. Di conseguenza puoi accedere a degli stati di benessere gestendo la respirazione. La prossima volta che senti che lo stress inizia a prendere il sopravvento prova a cambiare il ritmo del respiro.