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3 lezioni che possiamo imparare dalla psicologia positiva

Cos’è la psicologia positiva? La psicologia positiva nasce con l’intento di studiare ciò che funziona: è un approccio scientifico allo studio dei pensieri, dei sentimenti e del comportamento umani, che si concentra sui punti di forza anziché sui punti deboli.

Nella psicologia positiva si prendono in considerazione esperienze e stati positivi per trarne delle applicazioni pratiche per migliorare la vita delle persone o il funzionamento delle organizzazioni. Il tratto distintivo della psicologia positiva, infatti, è l’interesse primario rivolto all’identificazione e alla costruzione delle risorse mentali.

Tra i creatori e sostenitori di questa branca della psicologia troviamo primo fra tutti Martin Seligman, Christopher Peterson e Mihaly Csikszentmihalyi. Ma uno dei primi ad utilizzare questa definizione fu Abraham Maslow, che già negli anni ’50 iniziò ad usare il termine “psicologia positiva”.

Quali sono 3 lezioni che può insegnarci oggi la psicologia positiva?

  1. La felicità fa bene. Il benessere soggettivo sembra aiutare le persone a essere più sane e vivere più a lungo. La psicologia positiva, infatti, ha scoperto che un maggiore benessere soggettivo è spesso collegato a un reddito più elevato, migliori prestazioni lavorative e una maggiore creatività. Essere felici è il primo passo per star bene, non viceversa.
  2. Un po’ di stress è necessario. Nei suoi studi Csikszentmihalyi ha scoperto che le persone che eccellono in un mestiere, sembravano sviluppare maggiormente le proprie abilità quando si trovavano a fare qualcosa che amavano e che li sfidava. Questo momento in cui sono stati spinti appena oltre i loro limiti, che ha chiamato flow, è diventato una fonte di ispirazione per aziende, scuole e artisti di punta in tutto il mondo.
  3. La tua felicità riguarda anche gli altri. Spesso le persone che dichiarano di avere i massimi livelli di felicità, ciò che hanno in comune tra loro sono forti legami con amici e familiari e l’impegno costante di trascorrere del tempo con loro. L’uomo è un animale sociale, non può prescindere dal rapporto con gli altri: i mesi di isolamento dovuti alla pandemia in qualche modo ci hanno aiutato a riscoprirlo.

Cosa ti rende felice? E che cosa stai facendo per realizzarlo?

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