Il gradissimo David Bowie diceva che “se sei su un terreno stabile, sei un uomo morto” oggi arriva la conferma attraverso uno studio dell’università di Yale: la stabilità uccide la capacità di apprendimento. Perché accade questo? La ricerca ci spiega che quando troviamo il modo per produrre il risultato che desideriamo non abbiamo più la necessità di fare altri esperimenti per ottenerlo. Smettiamo di studiare altre soluzioni, di cercare altre vie. Quando trovi il percorso più veloce per andare da casa al lavoro, farai sempre quello. E il giorno che non puoi fare quel percorso ti troverai in difficoltà. E questo è ancora più rilevante sul lavoro e nella vita professionale. In generale vale per tutte quelle attività nelle quali è necessario imparare e migliorare continuamente: la stabilità è una grande nemica della performance. Per dare continuità alla propria crescita è necessario fare del proprio meglio e scegliere imprevedibilità e instabilità. Non è un caso che il mio maestro Anthony Robbins sostenga che “la qualità della tua vita è direttamente proporzionale alla quantità di incertezza che puoi serenamente gestire” proprio perché dopo la stabilità, cioè la sicurezza, nella sua teoria dei 6 bisogni viene subito la varietà, l’insicurezza. E qui la parola insicurezza ha proprio quel senso positivo che ci serve per renderla il nostro alleato nell’apprendimento, nella crescita e nel miglioramento. Cosa si può fare quindi per sbloccare il meccanismo della stabilità e portarlo sul terreno instabile della formazione di nuove idee, concetti e pratiche? Ho realizzato un e-book che puoi scaricare gratuitamente su questo argomento: Come gestire le difficoltà. E ci sono alcune attività che puoi mettere in pratica per superare la routine della stabilità e favorire la varietà dell’apprendimento. Inizia con queste tre: Trova il tempo per fare qualcosa che non hai mai fatto. Non deve essere il bungee jumping o un lancio con il paracadute. Può essere un corso su di una materia che ti interessa ma non hai mai approfondito, un convegno su di un argomento che non conosci o una attività che non hai mai svolto come una lezione di prova di Tai Chi o una degustazione di vini. Sperimenta. Fai un viaggio all’estero. Alcune volte potrebbe bastare spostarsi in zone d’Italia molto differenti tra loro e aprirsi alla cultura e alle abitudini locali. Con l’estero certamente il contrasto è più forte e la differenza si apprezza meglio. Mi avrai spesso sentito dire che diverso è sempre meglio di uguale. Ecco, sperimentare il diverso è utile tanto a comprendere e integrare nuovi punti di vista quanto a rafforzare quelli che hai già. Dedicati a un nuovo progetto. Sfrutta le occasioni che ti offre il tuo lavoro e se non te le offre fai in modo di crearle quando vuoi crescere. Le grandi idee nascono dalla soddisfazione di nuovi bisogni o di vecchi bisogni in un modo nuovo e spesso diventano anche grandi business. Trova ciò che puoi migliorare nel tuo lavoro e proponi la tua idea. Mettiti in gioco. E tu cosa hai scoperto quando hai fatto qualcosa di nuovo e ti sei messo in gioco? Condividilo nei commenti!