Qualche tempo fa ti ho parlato del valore (umano ed economico) che esprimono i dipendenti migliori, dei costi che deve sostenere una azienda ogni volta che se ne lascia sfuggire uno e dell’importanza di creare le giuste condizioni nell’ambiente di lavoro affinché tutti si sentano valorizzati al meglio delle proprie capacità. In molti mi hanno scritto per chiedermi di approfondire l’argomento che è cruciale nella gestione di qualsiasi impresa e può presentare sfide simili tanto in una multinazionale quanto in una azienda di piccole o medie dimensioni. Alcuni comportamenti nella gestione del personale possono essere tossici e avvelenare l’ambiente di lavoro, portando i dipendenti ad allontanarsi e minare gli equilibri nelle organizzazioni. Ci sono fondamentalmente 3 comportamenti che risultano particolarmente dannosi nella gestione del personale e che andrebbero evitati in ogni modo. Vediamoli insieme: Eccesso di regole: qui non conta la dimensione dell’azienda, conta la mentalità dell’imprenditore o dei manager. Ogni azienda ha mille ragioni per stringere le maglie del controllo sui propri dipendenti per controllare tutto il controllabile e tracciare tutto il tracciabile. Intendiamoci: le regole servono. Allo stesso modo serve la flessibilità e lo smart working per molte aziende è una soluzione: meno controlli e dipendenti più responsabilizzati. Poca comunicazione: questo accade molto di frequente. Si producono quantità di mail ginormiche e poi non ci si scambia una parola a voce e nascono equivoci. Oppure ci si affida a manager, dirigenti o capi reparto gelosi delle informazioni in loro possesso che rallentano o addirittura ostacolano la diffusione di idee e il lavoro resta indietro. Condivisione e trasparenza sono elementi fondamentali per far “girare” bene un’azienda. Mancanza di leadership: ci sono molte ricerche e sondaggi, tanto a livello universitario quanto a livello di consulenza aziendale, che indicano nella mancanza di leadership una delle cause più evidenti del declino di molte aziende. Spesso questo è associato alla perdita di visione e di scopo nel lavoro della propria azienda. Alcuni manager tendono infatti a mettersi sempre al centro della scena, rubandola alla squadra. Oppure a rendersi invisibili abbandonando il gruppo a sé stesso. Una leadership chiara e lungimirante invece può fare la differenza e il successo di una impresa.